CUORE E PREVENZIONE
IL CUORE: SE LO AMI NON TI TRADISCE

INTRODUZIONE

Oltre 2 miliardi e mezzo di battiti, da prima della nascita e poi per tutta la vita; incessantemente, senza perdere un colpo. Il cuore è un motore perfetto! Neppure quello della Ferrari è così affidabile.


È anche potentissimo: pompa circa 8-9000 litri di sangue in un giorno, oltre 3 mila tonnellate in un anno; in una vita l'equivalente della stazza di una grande portaerei. Affidabile, potente, ma anche flessibile: si adatta prontamente alle necessità; rallenta e consuma poco durante il riposo, accelera senza ritardi per uno sforzo o un’emozione. Questo gioiello della natura è il tuo motore, lavora per te e merita le tue attenzioni.

Basta poco: metti la benzina giusta, evita inutili fuorigiri, dai un occhio alle spie del cruscotto e ogni tanto fai il tagliando. Se lo rispetti e gli vuoi bene, lui silenzioso ed efficiente ti fa vincere il tuo Gran Premio.

La scelta è tua... noi ti diamo una mano

Fumo, colesterolo elevato, pressione alta, sedentarietà, obesità, diabete: i medici li chiamano "Fattori di rischio", per te sono le spie del cruscotto del cuore. Se tutte queste spie restano spente, puoi andare tranquillo, le probabilità di un guasto sono minime; certo dopo i 100.000 Km l'usura si farà sentire, ma i 200.000 sono facilmente raggiungibili se le spie restano spente. Ma se una spia si accende la probabilità di un guasto aumenta, se poi se ne accendono simultaneamente 2, 3 o 4 allora i rischi salgono vertiginosamente; le probabilità di doversi fermare non aumentano solo di 2, 3 o 4 volte ma addirittura di 10-20 volte. Correggi il tuo stile di guida, rallenta, controlla i livelli... le spie si spengono e il viaggio può riprendere senza intoppi. 

Sicuramente faresti così per la tua auto; perché non per il tuo cuore?

"A tavola non si invecchia" recita il proverbio…ma solo se l'alimentazione è equilibrata. Mangiare troppo e mangiare male può far accendere simultaneamente molte spie del cruscotto del cuore: soprappeso, colesterolo, pressione e diabete. Per proteggere il tuo motore ci vuole poco: basta recuperare le abitudini alimentari dei nostri vecchi per tenere giovane il cuore. In Italia siamo fortunati: la nostra dieta mediterranea è da tutti riconosciuta come la migliore per il cuore: ma cosa significa dieta mediterranea?

  • Riduzione dei grassi animali: carni grasse, burro, salumi e formaggi 
  • Aumento dei grassi vegetali: olio d'oliva, anche extravergine 
  • Nessuna limitazione per frutta fresca e verdura sia in insalata che cotta
  • Almeno due-tre piatti di pesce alla settimana 
  • Pasta, riso e pane in quantità tale da non fare aumentare il peso 
  • E per finire un bicchiere (ma non di più) di vino al pasto. 

Ma occhio al peso; sul cruscotto c'è un indicatore che si chiama IMC (indice di massa corporea). Se è sotto 25 sei OK, se sei tra 25 e 30 sei soprappeso, se superi i 30 sei obeso. 

Per sapere di che IMC sei, armati di una piccola calcolatrice per fare il seguente conto: 

Peso in Kg/(altezza in m)2

Ad esempio se pesi 80 kg e sei alto 172 cm il calcolo è 80/(1,72x1,72) cioè 80/2,96. Il tuo IMC è di 27,03 e quindi sei in soprappeso e si accende una spia arancione. Se l'indicatore sale sopra i 30 la spia è rossa.

Il tuo corpo e quindi anche il tuo cuore è costruito per "muoversi". Come la tua macchina si rovina se la tieni sempre ferma, anche il tuo cuore diventa progressivamente meno efficiente e si arrugginisce se non lo solleciti ogni tanto.

Per tenere il motore in forma non è necessario tirargli il collo, basta un'acceleratina ogni tanto, ma con regolarità. Non pensare che sia obbligatorio diventare un atleta, basta una passeggiata a passo svelto di 30-40 minuti almeno 3-4 volte alla settimana; e poi dimenticati ogni tanto dell'ascensore e magari scendi due fermate prima dall'autobus. Se ti piace e ci provi gusto, aumenta gradualmente la durata e l'intensità.

L'esercizio fisico regolare riduce il peso e la pressione, abbassa il numero dei battiti cardiaci (il tuo motore ti consentirà velocità più elevate con un minor numero di giri e consumando meno benzina), aumenta il colesterolo buono e riduce il rischio di diabete. Nelle donne in menopausa l'attività fisica regolare riduce di un terzo i rischi di infarto.

Dal movimento non trarrà beneficio solo il motore, ma anche la carrozzeria e il telaio.

  • Fumo: basta una sigaretta per far lampeggiare la spia; il rischio aumenta quanto più fumi e così la spia resta fissa. 
  • Pressione alta: la pressione ottimale è 120 di massima e 80 di minima; la spia si accende se supera i 140 di massima e i 90 di minima. Questo vale non solo per giovani e adulti, ma anche per i più anziani. Non importa che la macchina sia nuova o vecchia, la spia si accende sempre allo stesso livello. 
  • Peso: sopra un IMC di 25 la spia lampeggia, diventa fissa sopra un IMC di 30. 
  • Colesterolo: si distinguono tre tipi di colesterolo. 
  • Colesterolo totale: è auspicabile che rimanga sotto i 200; 
  • Colesterolo buono o HDL: lo chiamano "spazzino delle arterie" e quindi quanto più alto è tanto meglio è: la spia si accende sotto i 40; 
  • Colesterolo cattivo o LDL: l'ideale è tenerlo sotto i 100, tra 100 e 130 è accettabile, sopra questi livelli la spia lampeggia e sicuramente diventa fissa sopra i 160; 
  • Diabete: la spia rimane sempre accesa
  • Sedentarietà: la spia si accende se non si fa un esercizio moderato per 30-40 minuti almeno 3-4 volte alla settimana. Se fai un lavoro fisicamente impegnativo aggiungi il movimento se ti fa piacere: ad esempio una serata di ballo liscio fa bene al cuore in tutti i sensi. 


Una spia accesa non è una diagnosi è solo un allarme: vai dal tuo medico per avere una diagnosi, ti consiglierà lui sul da farsi.