MISSIONE
Le Malattie Cardiovascolari in Italia: un problema di tutti.
Le malattie cardiovascolari rappresentano il più importante problema di salute nel mondo occidentale. Tali malattie generano un pesante impatto sull'aspettativa di vita delle persone, sulla qualità della vita di chi è malato e sull'impegno di risorse sanitarie.
Ogni anno in Italia si stima che circa 240.000 persone muoiono per malattie cardiovascolari.
Esse rappresentano la prima causa di morte nella nostra popolazione.
Ogni anno si spopola una città per le malattie del cuore!
Il nostro obiettivo è quindi di ridurre l’impatto sociale delle malattie cardiovascolari che si concretizza attraverso la Ricerca Scientifica e la diffusione della cultura della prevenzione e della riduzione del rischio globale.
Tale obiettivo si realizza attraverso l’attuazione di attività che:
- promuovano direttamente la ricerca nel campo bio-medico in generale e, in particolare, nel settore delle patologie cardiache;
- permettano di elaborare adeguati e dinamici indicatori dell’effettivo bisogno di salute della popolazione;
- permettano di valutare l’incidenza dei principali fattori di rischio, gli stili di vita (alimentari e relazionali) e parametri biologici che possano essere correlati all’incremento della morbidità e della mortalità per malattie cardiovascolari;
- consentano l’effettuazione di una continua analisi per il miglioramento della qualità, l’efficienza e la corretta allocazione di risorse da parte del Servizio Sanitario Nazionale;
- favoriscano l’applicazione dei risultati della ricerca scientifica, anche intesa come assistenza al dialogo tra i singoli operatori specializzati nei vari settori;
- promuovano la partecipazione nelle reti cardiologiche nazionali o internazionali;
- siano volte alla formazione ed aggiornamento nel campo della prevenzione delle malattie cardiovascolari del personale docente di istituti scolastici di ogni ordine e grado;
- siano volte alla divulgazione dei dati e notizie sui progressi più recenti della ricerca cardiologica;
- potenzino la propria visibilità in ambito scientifico e in ambito educazionale;
- promuovano il finanziamento e/o la raccolta di fondi per effettuare le attività di ricerca e di educazione sanitaria;
- promuovano manifestazioni atte a migliorare la cultura nell’ambito delle malattie cardiovascolari;
- permettano la promozione e/o l’organizzazione occasionale di manifestazioni di ogni genere allo scopo di raccogliere fondi da destinare alle finalità istituzionali, anche attraverso mezzi radio televisivi e telematici;
- favoriscano l’incentivazione anche con finanziamenti, contributi o borse di studio, a ricercatori laureati in medicina o facoltà biomediche che intendono approfondire temi di interesse della fondazione.
Lo stile di vita salvacuore
Oggi, un ragazzo su tre è in soprappeso e due ragazzi su tre fumano e mangiano in maniera scorretta: due dei più diffusi fattori di rischio cardiovascolare.
Tra i giovani esiste un bisogno di informazione e cultura sui fattori di rischio cardiovascolare e la promozione della cultura della prevenzione è una sfida da vincere
Possiamo prevenire questa strage di uomini e donne nel pieno della loro vita?
Sì. Se informiamo e formiamo i nostri ragazzi a non delegare la cura della propria salute.
Dobbiamo insegnare loro come disinnescare la "lunga miccia dell'attacco cardiaco" e dobbiamo far comprendere ai più giovani che il “giubbotto antiproiettile” del proprio cuore è lo stile di vita “salvacuore”.
Convinciamo anche gli adulti ad agire d’anticipo facendo la cosa giusta al momento giusto!