
Pelate il sedano rapa con un pelapatate o un spelucchino affilato e tagliatelo in fette dello spessore di circa 1 cm. Ungete la teglia del forno a microonde con poco olio, usando un pennello, e deponetevi le fette, tagliate a metà. Salate leggermente e cuocete con la funzione crisp o combinata per 10 min. Quindi girate le fette e proseguite la cottura altri 5 minuti.
Nel frattempo preparate i petti di Pollo (½ petto a persona intero o in 2 - 3 pezzi, come preferite, purché non in fette troppo sottili). Mettete in una fondina il pangrattato, l’origano, il sale e il pepe e mescolate bene. Deponetevi i petti di Pollo e, picchiettando con la punta delle dita, fate in modo che la miscela di pangrattato aderisca uniformemente.
Girate una terza volta le fette di sedano rapa e mettete al centro della teglia i petti di Pollo. Se vi avanza molta miscela di pangrattato, potete distribuirla sia sui petti che sul sedano rapa. Ungete con un filo d’olio e proseguite la cottura per 3 minuti, quindi girate i petti e cuocete ancora 3 minuti o finché appaiono ben dorati. Aspettate 2 - 3 minuti e servite caldo, guarnito con pomodorini e/o foglie di insalata.
L’impanatura è un sistema di cottura molto usato soprattutto per friggere: in questo caso richiede l’aggiunta, oltre che del pangrattato, di farina e di uovo e, friggendo, assorbe inevitabilmente una certa quantità dell’olio o del burro utilizzato. L’impanatura utilizzata in questa ricetta, derivata da alcune ricette palermitane tradizionali, limita al massimo l’impiego di grassi e rende il Pollo meno calorico, saporito e molto leggero da digerire.
Al posto del forno a microonde può essere utilizzata una bistecchiera e/o una padella antiaderente, facendo però molta attenzione a non fare attaccare l’impanatura e a non farla bruciare.
La carne di Pollo è particolarmente usata nelle cucine di tutto il mondo: lo si cucina intero o a pezzetti, disossato o farcito, in umido, o al forno, arrosto o allo spiedo, e con diverse spezie ed aromi (curry, pepe, rosmarino, salvia, ecc.). La carne di Pollo entra nella classificazione di carne bianca, insieme a tacchino e coniglio, cioè carne a minor contenuto di mioglobina, un pigmento che combinandosi con l’ossigeno accentua la colorazione (carni rosse).
Come tutte le carni bianche, la carne di Pollo ha un basso contenuto di grassi (presenti prevalentemente nella pelle e nel sottocutaneo, parti che è sconsigliato mangiare) e un equilibrato contenuto in acidi grassi saturi e insaturi; è ricca di proteine nobili, necessarie all’organismo per molte funzioni, tra cui il rinnovamento dei tessuti e la formazione di ormoni, enzimi e anticorpi (20 - 23 g di proteine per 100 grammi di parte edibile, risultando in alcuni casi addirittura superiore a quello delle carni bovine e suine), e soprattutto di aminoacidi essenziali (sono così definiti gli 8 amminoacidi che non possono essere prodotti dall’organismo e che quindi devono essere obbligatoriamente forniti dagli alimenti), in particolare di lisina (da 1,6 a 1,8 gr per etto di prodotto), istidina (circa 0,6 per etto di prodotto) e arginina, tre aminoacidi il cui fabbisogno è più elevato nei bambini e negli adolescenti; il rapporto tra aminoacidi essenziali ed aminoacidi totali è particolarmente favorevole, rendendola di grande importanza negli organismi in accrescimento. La carne di Pollo possiede poi un’ottima digeribilità, grazie alla bassa presenza di grassi e di tessuto connettivo, ed un’ottima masticabilità, per la ridotta lunghezza e il limitato diametro delle fibre muscolari carnee: tutte queste caratteristiche rendono la carne di Pollo indicata anche a bambini e anziani, persone malate o in convalescenza. Il valore calorico di un etto di Pollo è, pari a 110 Kcal senza pelle e a 171 con la pelle. Nonostante l’aspetto bianco della carne possa far pensare ad un alimento povero di ferro, in realtà questo minerale si trova in quantità molto simile alla carne di bovino, rendendo ancora una volta la carne di Pollo un alimento importante durante la crescita.