POTAGE AL FINOCCHIO
Ingredienti per: 4 persone
Tipologia: Primo
Calorie totali: 500 kcal
Calorie porzione: 125 kcal
INGREDIENTI
Basilico : 2 - 3 foglie
Carote : 300 gr
Cipolla bianca : 200 gr
Fave surgelate : 200 gr
Finocchio : 1 - 500 gr
Piselli surgelati : 200 gr
Sale, pepe : q.b.
Scalogno grosso : 1
Sedano : 1 costa
Semi di finocchio : 2 cucchiai
Zucchine grosse : 2 - 500 gr

Lavate e tagliate tutte le verdure in pezzetti di piccole dimensioni, tipo brunoise. Mettetele tutte insieme in una pignatta assieme ad alcune foglie di basilico ed ai semi di finocchio. Aggiungete acqua fredda fino a coprirle e fate bollire a fuoco dolce e pentola coperta per 20 - 30 minuti (regolatevi sulla cottura delle fave e dei piselli). Aggiungete solo a fine cottura sale e, se vi piace, pepe nero.

La prima caratteristica di questa minestra è la totale assenza di grassi sia animali che vegetali, olio d’oliva compreso. L’uso del finocchio, sia del grumolo (meglio noto come bulbo) che dei semi, le conferisce un sapore particolare molto fresco che, assieme ad un contenuto calorico semplicemente ridicolo, la rende paragonabile ad una tisana depurativa, dotata di proprietà depurative e diuretiche. In poche parole più che un cibo, una pozione miracolosa. Ed ancora una volta assolutamente democratica: la proporzione fra le verdure, l’aggiunta o l’esclusione di alcune è completamente libera. Con l’unica eccezione del finocchio, che è rigorosamente obbligatorio.

Per contrastare le temperature più rigide invernali, senza rischiare carenze o eccessi nutritivi, la sera è meglio puntare su pasti caldi della tradizione come le minestre e le zuppe. Il piatto unico, protagonista storico delle tavole dei nostri nonni, è un’ottima soluzione che rispetta l’equilibrio tra i diversi componenti di una dieta bilanciata.
La caratteristica principale di zuppe, le minestre, brodi, passati e minestroni è la loro natura “liquida”: ci aiutano ad evitare cibi calorici, saziandoci, e quindi a risparmiare anche in calorie, favorendo il dimagrimento e aumentando il metabolismo.
L’effetto “antiobesità” delle zuppe è stato dimostrato da vari studi ed è noto che chi consuma più zuppe ha meno problemi con la circonferenza vita e con il rapporto circonferenza vita/fianchi, indici utili per capire se si è in sovrappeso e soprattutto se c’è un accumulo di grasso addominale, quello più rischioso.
Non dimentichiamo comunque che zuppe e minestre a base di verdura fanno bene non solo per la linea, ma anche perché rappresentano un modo semplice per incrementare il consumo di vegetali (notoriamente protettivi), oltre che per riscaldarsi e idratarsi, due aspetti particolarmente importanti nelle giornate fredde.
Tutti gli ortaggi possono essere utilizzati nelle zuppe, soprattutto quelli disponibili in inverno: barbabietole, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, cicoria, indivia, lattuga, rapa, sedano, spinaci, cipolle, finocchi, patate americane, porri, carote, zucca! Tutti i giorni sarebbe utile consumare ortaggi e frutta di stagione che hanno un effetto disintossicante e antiossidante, oltre a saziarci a dovere.
Attenzione ai condimenti! Non è necessario arricchire il piatto con pancetta o salsiccia, ma un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva e uno di parmigiano renderanno la minestra comunque gustosa! Le zuppe e le minestre possono essere arricchite dalle spezie che ne aumentano il gusto e contribuiscono a bruciare il grasso in eccesso.